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Giu

Carenza di grano: la circolare del Prefetto Gallotti.

Nel 1917 in Valnerina e, più in generale in Umbria,  il  problema della carenza di grano diventa  drammatico. Lo prova questa circolare della Regia Prefettura dell’Umbria:

 

Cittadini dell’Umbria, 

Credo opportuno di darvi precise, inconfutabili notizie in merito alla assegnazione di grano fatta alla Provincia dal Governo per il periodo 1° Agosto 1917 – 31 luglio 1918. Tale concessione ammonta (escluso il seme) a quintali 988,000, dei quali 604,000 sono destinati al consumo dei produttori e delle loro famiglie, e 384,000 ai non produttori. Inoltre sono stati anche assegnati 345,000 quintali di granoturco, dei quali 190,000 saranno invitati da altre Provincie, e 150,000 circa saranno dati, per sicure notizie, dal raccolto locale.

Tali cifre SMENTISCONO LE FALSE VOCI che, specie nelle campagne, qualcheduno ha cercato diffondere per allarmare, mancare i generi di prima necessità. OGNUNO INVECE PUÓ ESSERE SICURO DI AVERE LA SUA PARTE PIÙ CHE SUFFICIENTE, E NULLA AVRÁ DA TEMERE.

È però assolutamente necessario che ciascuno si astenga da tentativi di accaparramento di una parte più grande di quella assegnatagli, poiché, così facendo, priverebbe del necessario un suo concittadino. Da qui l’obbligo del razionamento, misura questa intesa non già a limitare la quota alla quale ciascuno ha diritto, ma soltanto ad assicurare ad ogni cittadino la parte che gli spetta, impedendo che qualcheduno accaparri di più a scapito degli altri. Ed a questo stesso scopo è necessario che i detentori di grano i quali hanno ottenuto dalla Commissione di requisizione il rilascio della quantità loro occorrente, si rammentino di usarne con la massima parsimonia, tenendo presente che, esaurendo prima del tempo stabilito, la loro provvista, non  potrebbero ricevere in nessun modo una quantità maggiore.

In sostanza si chiede di non fare sperperi e di rinunziare solamente al superfluo, ciò che è nulla di fronte ai disagi che i nostri figli e fratelli sopportano al fronte, e che permetteranno alla Nazione di cogliere i frutti di tanti sacrifici.

Confido nel patriottismo di tutti i Cittadini, ed a tale sentimento faccio appello affinché osservino di buon grado le misure adottate, evitandomi di colpire con tutto il rigore della legge ogni tentativo di resistenza e di opposizione alle norme che regolano la materia degli approvvigionamenti e dei consumi.

Perugia, 21 settembre 1917

                                                                                                         Il Prefetto GALLOTTI».

 

Fonte: Archivio Storico Comunale Norcia,  Carteggio post-unitario, 1917,  b. 439, cat. XI, cl. 3, fasc. 2.

(R. Ch.)

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