Encomio al carabiniere Michele Sensi di Gualdo Tadino

Sensi Michele, allievo carabiniere, nell’agosto del 1915 ottenne il seguente encomio:

Sotto l’intenso fuoco dell’artiglieria nemica, dando bella prova di elevato sentimento militare, di spirito di sacrificio ed iniziativa, riuscirono a mettere in salvo numerosi vecchi pericolanti ricoverati in un ospedale ed impotenti a muoversi, e successivamente a ricuperare e proteggere parte degli averi dei cittadini, mercì lungo e difficile lavoro eseguito di notte. Pieve di Livinalogno, 21-8-19 agosto 1915 – Dispensa 4° Bollettino anno 1916”.

Il bollettino di guerra emanato da Cadorna ricorda che “nell’Alto Cordevole continuò il duello delle artiglierie”. L’artiglieria italiana distrusse  ed incendiò “una tagliata che sbarrava la strada delle Dolomiti oltre Arabba. Quella nemica – continua il bollettino – si accanì invece nella rabbiosa opera di rovina della borgata di Pieve di Livinalongo, non rispettando neanche l’ospedale civile, che rimase molto danneggiato”.
Sensi Michele era nato a Gualdo Tadino (Perugia) il 27 ottobre 1893 da Giovanni e Angela Borancini.

Fonti: Sezione Archivio di Stato di Spoleto, Distretto Militare, Ruoli matricolari, registro n. 198; I bollettini della guerra MCMXV-MCMXVIII, Edizioni Alpes, Milano,〈1923〉.